Con due mesi di ritardo, eccomi a recensire una Serie TV che aspettavo da mesi e che mi sono goduto con una birretta in una mano e una manciata di dolci di Halloween nell’altra. Guillermo del Toro’s Cabinet of Curiosities è il primo progetto targato Netflix del nostro affezionato freak di quartiere, un regista che non ha certo bisogno di presentazioni.
Continua a leggere “Guillermo del Toro’s Cabinet of Curiosities – Bello, ma non Lovecraft”Red (2022) – Là dove osano i Panda Rossi
Da trentenne suonato, sono felice di aver assistito all’evoluzione di Disney. Il grande rinascimento a cavallo degli anni ’90, con le storie di Tarzan, La Bella e la Bestia, Mulan, Hercules. Poi l’esplosione di Toy Story, i grandi successi al botteghino di Pixar con Alla Ricerca di Nemo, gli Incredibili, UP. Sono storie che mi hanno formato, anche se con il tempo e i primi capelli bianchi sono diventato un nostalgico del disegno 2D (dai, volete mettere l’atmosfera di Taron e la Pentola Magica??). Ma la storia va avanti e, con l’alternarsi delle generazioni, anche i gusti del pubblico cambiano. E con loro le storie.
Continua a leggere “Red (2022) – Là dove osano i Panda Rossi”Midnight Mass – Dacci oggi il nostro horror quotidiano
Da sempre, religione e horror vanno a braccetto. Ce lo insegna il seminale The Wicker Man (1967), vero capolavoro di Robin Hardy e nucleo fondante del Folk horror moderno, che in questi anni sta rivivendo la sua primavera (Midsommar, Apostolo, The Vvitch). Un sottogenere horror che gioca con la religione cristiana, il paganesimo, i pericoli della natura, l’isolamento delle comunità. In piccoli villaggi nascosti dalla civiltà, o in isole nebbiose perse nel nulla, si risvegliano mostri (spesso umani) guidati da pregiudizio e fanatismo.
Continua a leggere “Midnight Mass – Dacci oggi il nostro horror quotidiano”Squid Game – La recensione della serie cult sudcoreana
Ci è riuscito Bong Joon-ho che nel 2019 si è aggiudicato tre Oscar con il suo sapiente mix tra thriller e critica sociale: il discutissimo Parasite. Con Squid Game, nuovo K-Drama targato Netflix, ci prova anche il regista Hwang Dong-hyuk. Il risultato? Una serie TV divertente, che non colpisce per originalità ma per la sua capacità di mescolare generi e registri narrativi. Pronti a sfidare la morte nel gioco del calamaro?
Continua a leggere “Squid Game – La recensione della serie cult sudcoreana”Le streghe di Roald Dahl
Quando frequentavo le elementari, in classe c’era una piccola biblioteca, proprio vicino all’appendiabiti dove lasciavamo le nostre giacche (rigorosamente multicolore, da stilosi bambocci anni ’90 quali eravamo). È in questa piccola biblioteca scolastica che mi sono innamorato della lettura. E tutto è iniziato proprio da questo libro: “Le Streghe” di Roald Dahl, e dai suoi disegni così gustosamente creepy.
Continua a leggere “Le streghe di Roald Dahl”Luca – L’Italia secondo Pixar
Colore, divertimento, amicizia, inclusione e un tocco di malinconia. “Luca”, l’ultima fatica di Disney-Pixar ha il sapore fresco di un’estate italiana. Ma è anche un tuffo in una fiaba che parla al cuore di tutti e sa commuovere, soprattutto per il suo sincero amore verso il nostro Bel Paese. Ecco la mia recensione.
Continua a leggere “Luca – L’Italia secondo Pixar”Love, Death and Robots 2 – Bella, ma corta
Nel 2019, Netflix lanciava uno dei suoi progetti più riusciti: la serie antologica Love, Death + Robots, prodotta da David Fincher (sì, proprio lui) e Tim Miller. Un tuffo nella fantascienza, attraverso 18 cortometraggi rigorosamente in animazione – 2D e 3D – che lasciavano i creativi di tutto il mondo a briglia sciolta (e noi a bocca aperta).
Continua a leggere “Love, Death and Robots 2 – Bella, ma corta”Il Sabba (2020) – Donne che bruciano di libertà.
Una giovane donna sta in piedi, nuda, in una stanza ricolma di una luce rossastra. Sulla sua pelle perfetta si riflettono fiamme che sembrano scaturire direttamente dall’inferno. Ma dov’è il diavolo? Nelle sue curve o negli occhi di chi guarda?
Continua a leggere “Il Sabba (2020) – Donne che bruciano di libertà.”Shtisel – Semplicemente vita.
Ho appena finito la terza serie di Shtisel e sono rimasto col magone. Erano anni che non mi capitava di sentirmi così coinvolto da una storia.
Continua a leggere “Shtisel – Semplicemente vita.”Nel fantastico mondo di Oz (1985)
Ah, i film Disney anni ’80. I colori saturi. I costumi appariscenti. I traumi infantili.
Oggi voglio parlarvi di un film che ha segnato la mia infanzia e la mia psiche: Nel fantastico mondo di Oz di Walter Murch. Il titolo italiano, come sempre, è stato scritto coi piedi e fa perdere ogni tinta dark. Molto meglio l’originale inglese: Return to Oz.
Continua a leggere “Nel fantastico mondo di Oz (1985)”
Commenti recenti